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Comuni colpiti da eventi sismici del 24 agosto 2016 e successivi

Pubblicazione resa ai sensi dell’art. 10.6 della deliberazione dell’ARERA 810/2016/R/com e s.m.i.

In deroga a quanto disposto dalla deliberazione 40/2014/R/gas e s.m.i., l’attivazione o la riattivazione della fornitura di gas naturale per gli impianti di utenza nuovi e modificati o trasformati siti nei Comuni colpiti dagli eventi sismici verificatisi il giorno 24 agosto 2016 e successivi, ovvero realizzati nelle strutture abitative di emergenza e nei MAPRE1, ovvero relativi alle utenze di gas naturale, e nella titolarità dei soggetti espressamente previsti indicati al comma 2.1 della deliberazione ARERA 810/2016/R/com e s.m.i.2 , viene effettuata 90 previa acquisizione del modulo di cui all’Allegato E riportato in calce; è comunque facoltà dell’utente finale avvalersi della procedura di accertamento documentale prevista dalla deliberazione 40/2014/R/gas e s.m.i.. La deroga di cui sopra è valida per un periodo pari a dodici (12) mesi decorrenti dal 24 agosto 2018. Pertanto, essendo già trascorsi 12 mesi dalla decorrenza indicata, dal 24 agosto 2019 la possibilità di deroga all’accertamento documentale non è più praticabile.

Nota 1 – MAPRE: Moduli abitativi prefabbricati rurali emergenziali

Nota 2 – Si intendono le utenze:

a. attive, alla data del 24 agosto 2016, nei Comuni di cui all’allegato 1 al d.l. 189/16 colpiti dagli eventi sismici;

b. attive, alla data del 26 ottobre 2016, nei Comuni di cui all’allegato 2 al d.l. 189/16 colpiti dagli eventi sismici ad eccezione delle utenze e delle forniture site nei comuni di Teramo, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Fabriano e Spoleto, fatto salvo quanto disposto dalla successiva lettera e);

c. site nelle SAE, ovvero nei MAPRE, ivi incluse le utenze e le forniture relative ai servizi generali delle suddette strutture; site nelle aree di accoglienza temporanea alle popolazioni colpite allestite dai Comuni e a quelle site negli immobili ad uso abitativo per assistenza alla popolazione;

d. diverse da quelle di cui alle precedenti lettere a), b), c) e alla successiva lettera g), site in altri Comuni delle regioni interessate dagli eventi sismici del 2016 e attive alla data di tali eventi, su richiesta dei soggetti, che dimostrino il nesso di causalità diretto tra i danni ivi verificatisi e gli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, comprovato da apposita perizia asseverata;

e. diverse da quelle di cui alle precedenti lettere a), b), c), d) e alla successiva lettera g) site nei Comuni di Teramo, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Fabriano e Spoleto e attive alla data di tali eventi, su richiesta dei soggetti, che dichiarino l’inagibilità del fabbricato, casa di abitazione, studio professionale o azienda, ai sensi del testo unico di cui al D.P.R. 445/2000 con trasmissione agli uffici dell’Agenzia delle entrate e dell’Istituto nazionale per la previdenza sociale territorialmente competenti;

f. diverse da quelle di cui alle precedenti lettere a), b), c), d), e) e alla successiva lettera g), su richiesta dell’utente che pur avendo la residenza o il domicilio in Comuni diversi da quelli di cui agli allegati 1, 2 e 2-bis al d.l. 189/16, abbia subito, a causa degli eventi sismici del 24 agosto e successivi, gravi danni alla propria abitazione e sia pertanto in grado di dimostrare l’inagibilità parziale o totale della stessa e il nesso di causalità con i menzionati eventi comprovato da apposita perizia asseverata;

g. attive, alla data del 18 gennaio 2017, nei Comuni di cui all’allegato 2-bis al d.l. 189/16 colpiti dagli eventi sismici;

h. localizzate in una zona rossa istituita mediante apposita ordinanza sindacale, emessa dal 24 agosto 2016 al 25 luglio 2018, in relazione agli eventi sismici che hanno interessato i Comuni di cui agli allegati 1, 2 e 2 bis al d.l. 189/16.